Per partecipare basta avere più di 16 anni, una decisa passione per le parole scritte e la voglia di mettersi in gioco, sulle tracce del tema proposto. Petrarca.Fiv, il concorso di narrativa breve e racconti promosso dal Comune di Figline e Incisa Valdarno in collaborazione con l’associazione culturale L’Eco del Nulla, è pronto per la sua 5ª edizione. E con le novità di un podcast e del relativo voto online che serviranno a selezionare i dieci racconti finalisti.

Il tema di questa edizione sarà “A piccole dosi”. In un mondo veloce e intermittente, che accelera le nostre vite ma diminuisce il nostro tempo di attenzione, possiamo ritrovarci in singoli momenti e nelle piccole dosi quotidiane: una bevuta con un amico, una canzone per allentare lo stress, una compressa per sentirsi meglio. Quali storie si nascondono in queste pillole di quotidianità condivisa? Quali personaggi abitano questi momenti privati del nostro presente?

A questo allettante tema, corrisponderà uno spazio più ridotto a disposizione del narratore (solo 5.000 battute invece delle consuete 12.000).

La partecipazione è gratuita e aperta a chiunque abbia compiuto 16 anni di età. Basta inviare un testo inedito in lingua italiana dalla lunghezza massima di 5 mila battute e il modulo di partecipazione compilato a petrarca.fiv@ecodelnulla.it entro lunedì 8 gennaio 2024. In palio per il vincitore un premio di 300 euro. I sette racconti finalisti inoltre saranno pubblicati in una raccolta dedicata.

Le opere saranno valutate con un processo in quattro fasi. Inizialmente tutti i lavori, in forma anonima, saranno letti e valutati da una giuria composta da rappresentanti dell’Associazione Culturale L’Eco del Nulla: la giuria determinerà una classifica e saranno selezionati per la fase successiva i primi 15 racconti.

I 15 racconti selezionati verranno poi interpretati da attori e attrici e diffusi pubblicamente in tre puntate di un podcast dedicato, dove potranno essere ascoltati e votati online dagli ascoltatori, tra il 1° e il 15 febbraio. Gli ascoltatori determineranno una classifica e saranno selezionati per la fase successiva i primi 10 racconti.

I 10 racconti finalisti a questo punto verranno votati dal pubblico in sala in una serata di lettura dal vivo – in programma presso il Ridotto del Teatro Comunale Garibaldi, sabato 2 marzo – accompagnati dal contributo artistico di performance attoriali.

Sulla base del voto sarà stilata una classifica delle due sezioni: la sezione generale e la sezione speciale (confermata anche per questa edizione) dedicata ai residenti del Comune di Figline e Incisa Valdarno. A quel punto i racconti saranno esaminati dalla giuria tecnica composta da scrittori, artisti e intellettuali: verrà così determinata la classifica finale incrociando il giudizio della giuria con il voto popolare e saranno comunicati i sette racconti selezionati per la pubblicazione.

Il vincitore assoluto e il volume contenente i sette racconti finalisti saranno presentati il 27 aprile 2024, durante il pomeriggio di premiazione a Casa Petrarca.

“Petrarca.fiv si consolida anno dopo anno e conferma di essere un interessante punto di riferimento nel panorama nazionale per la capacità di far emergere nuovi talenti nel mondo della scrittura e del racconto, come è successo nelle prime quattro edizioni – spiega l’assessore alla cultura Dario Picchioni – Non vediamo quindi l’ora di leggere le nuove pagine che i prossimi partecipanti scriveranno e ci regaleranno per mettere al loro posto altre tessere nel racconto del mondo che ci circonda, in quel lavoro di puzzle che è uno dei fini ultimi della narrativa. In questa edizione ci sarà anche la novità del podcast e del voto online che permetteranno di allargare l’orizzonte di fruizione delle opere in concorso e un coinvolgimento ulteriore del pubblico nella scelta dei finalisti”.

Il bando completo e il modulo di partecipazione sono disponibili all'indirizzo https://www.comunefiv.it/bandi-e-avvisi/concorso-letterario-di-narrativa-petrarca-fiv-2023-2024-quinta-edizione-a-piccole-dosi

In gallery l'assessore Dario Picchioni con Emanuele Giusti, vicepresidente dell'Eco del Nulla